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Piena di stile, bella, e con una simpatia irresistibile.
Sono questi i tratti distintivi della Fiat 500. Ma questa F del 1967, che fa parte della flotta di auto d'epoca che Slowhills vi propone per il noleggio, ha tante altre frecce nel suo arco. Ve li raccontiamo. Mettetevi comodi, immaginate di stringere tra le mani il suo volante, di respirare l'odore degli interni e di udire il rumore inconfondibile del bicilindrico mentre ve ne andate a spasso lungo le strade provinciali e i cipressi, verso le crete senesi.
La maneggevolezza della vecchia 500 è in grado di sorprendere ancora oggi: le piccole dimensioni e il peso ridotto la rendono agile e scattante. Certo, la velocità non è da gran turismo, ma il bello è anche questo: regalarsi un fine settimana lento, riassaporando sensazioni ed emozioni di un tempo, magari durante la bella stagione, con la capottina aperta e i capelli al vento!
Possiamo noleggiare inoltre questa 500 vintage insieme ad altri esemplari per l'organizzazione di Tour tra l'Umbria e la Toscana, ma secondo noi questa 500 d'epoca da il meglio di se nei servizi wedding: la sua livrea color avorio dice tutto!
- La Fiat 500 si guida ancora benissimo, nonostante l'assenza del servosterzo: le sue piccole ruote non ne fanno sentire la mancanza. Inoltre, il diametro di sterzata ridotto la rende particolarmente agile nelle stradine dei borghi di Umbria e Toscana
- Se volete noleggiare questa Fiat 500 d'epoca per matrimoni, riprese, film o servizi fotografici: ci occupiamo noi della richiesta dei permessi di accesso.
- Per chi la noleggia per un tour: forniamo mappe e itinerari, e la possibilità di prenotare in agriturismi e bed and breakfast referenziati.
- Suggeriamo le nostre 500 a chi viaggia in coppia. Se siete di più, forse è meglio valutare il noleggio di un'altra auto d'epoca!
- La 500 consuma pochissimo: con due cilindri, un peso ridotto e 499,5 cc di cilindrata si fanno quasi 20 km con un litro. Chi l'ha detto che le auto d'epoca consumano di più?
- Allestimento: modello F, anno 1967, colore avorio.
Ci vuole un po' di dimestichezza, vi assicuriamo che ci si riesce bene: per rassicurarvi, vi basta solo pensare che la 500 è stata la palestra per tanti guidatori provetti, che nonostante la poca esperienza se la cavavano senza problemi.
La doppietta è necessaria sulle auto con cambio non sincronizzato, e si fa solo quando si scala la marcia dato che, passando ad esempio dalla terza alla seconda, il numero di giri del motore deve aumentare. Un colpetto di acceleratore favorisce l'inserimento del rapporto più basso.
Per cui, la sequenza è:
a. frizione
b. cambio in folle
c. rilascio della frizione
d. colpetto di acceleratore
e. di nuovo frizione (subito! Mentre il motore è ancora alto di giri)
f. innesto della marcia inferiore