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Vi presentiamo la nostra Ginger, una Fiat 500 d'epoca di colore bianco.
Classe 1966, appartiene alla serie F, caratterizzata dalle porte anteriori "a vento", ossia con incernieratura anteriore (le Fiat Cinquecento precedenti avevano le porte controvento).
Ovviamente, rispetto alle Vespe e alle Lambrette, noleggiando una Fiat 500 si può contare su un mezzo chiuso, che permette di viaggiare non solo in estate: potrete organizzare un tour vero e proprio, spingendovi da Montepulcano fino al Chianti, alla Val d'Orcia o facendo capolino in Umbria, magari lungo le rive del lago Trasimeno.
Le 500 d'epoca, inoltre, oltre ad essere godibilissime nei mesi più freddi, sono un ottimo mezzo per muoversi durante le stagioni calde, quando si possono aprire i deflettori e la capote.
Possiamo noleggiare inoltre questa 500 vintage insieme ad altri esemplari per l'organizzazione di incentive tour e team building aziendali, ma secondo noi questa 500 d'epoca da il meglio di se per i matrimoni: la sua livrea bianca parla da sola!
- La Fiat 500 si guida ancora benissimo: non ha il servosterzo, ma le ruote sono piccole e non ne fanno sentire la mancanza. Inoltre, il diametro di sterzata ridotto la rende particolarmente agile nelle stradine dei borghi di Umbria e Toscana
- Le prestazioni non sono certo da velocista: quest'auto d'epoca da il meglio di sé sulle strade secondarie. Guidarla tra le colline coi cipressi della Toscana, o tra i campi di girasoli dell'Umbria... è un piacere puro!
- Per chi la noleggia per matrimoni, servizi wedding e servizi fotografici: ci occupiamo noi della richiesta dei permessi di accesso.
- Per chi la noleggia per dei Fiat 500 tour: forniamo mappe e itinerari, e la possibilità di prenotare in agriturismi e bed and breakfast referenziati.
- Piccola fuori, grande dentro! Suggeriamo le nostre 500 a chi viaggia in coppia. Se siete di più, forse è meglio valutare il noleggio di un'altra auto d'epoca!
- La 500 consuma pochissimo: con due cilindri, un peso ridotto e 499,5 cc di cilindrata si fanno quasi 20 km con un litro. Chi l'ha detto che le auto d'epoca consumano di più?
- Allestimento: modello F, anno 1966, colore bianco con interni in stoffa rossi... che, al contrario dello skai, in estate rimangono freschi!
Niente di più facile! Basta prenderci un po' di familiarità.
Tenete conto che fino agli anni 90, in cui le campagne di rottamazione hanno iniziato a decimare il numero di esemplari circolanti, la 500 è stata la palestra per tanti guidatori principianti, che se la cavavano senza problemi.
La doppietta è necessaria sulle auto con cambio non sincronizzato, come la Fiat 500 appunto: l'altra auto del nosto parco auto d'epoca che ha questa caretteristica è la Mehari, ma in questo caso è solo la prima marcia a non essere sincronizzata.
La doppietta serve solo quando si scala la marcia dato che, passando ad esempio dalla terza alla seconda, il numero di giri del motore aumenta: siccome anche gli ingranaggi del cambio girano insieme al motore, bisogna "aiutarli" nell'innesto facendo girare il motore un po' più veloce.
Per cui, la sequenza è:
a. frizione
b. cambio in folle
c. rilascio della frizione
d. colpetto di acceleratore
e. di nuovo frizione (subito! Mentre il motore è ancora alto di giri)
f. innesto della marcia inferiore
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